Making Glass ha dietro le spalle una lunga tradizione: è dal 1947, infatti, che l’azienda modella il vetro piano, studiano e applicando tecniche e tecnologie e modalità di lavorazione che possano “vincerne” i presunti limiti strutturali. L’azienda non si considera semplicemente come una vetreria; piuttosto, vuole essere intesa come un vero e proprio partner, assieme al quale sperimentare, creare e, perché no, stupire. Un partner capace di assistere piccoli e grandi studi di architettura, senza limiti geografici, con la flessibilità di chi considera l’impossibile solo come uno dei tanti traguardi da raggiungere. Abbiamo sentito il suo CEO, Corrado Galli, al quale abbiamo chiesto di raccontarci qualcosa sulle possibilità offerte dal vetro in architettura. Sentiamolo…
“Il nostro impegno è fornire soluzioni di arredamento e design individuali ed esclusive, caratterizzate da alta qualità, originalità e da una cultura dell’abitare orientata al futuro. Il vetro di nuova generazione è intanto diventato un materiale high-tech, e contribuisce in modo significativo alla creazione di un clima piacevole. Inoltre, si presta a soluzioni architettoniche e di tendenza numerose e spesso spettacolari. I vantaggi di questo elemento sono notevoli.
Le materie prime necessarie per la sua produzione, sabbia, soda e calce, sono disponibili in quantità praticamente illimitata, ed il prodotto finale è oggi estremamente resistente agli agenti atmosferici, dimensionalmente stabile e resistente ai graffi. Le sue possibilità di utilizzo sono quasi senza limiti. Il vetro è un materiale inerte che non rilascia alcuna emissione nell’aria. I benefici ambientali dell’uso del vetro sono molto interessanti: esso è riciclabile al 100%”.
Il vetro, sempre più protagonista nell’architettura… una conferma?
Assolutamente si!!! Il vetro è l’unico prodotto per l’edilizia che ha subito il più grande sviluppo tecnologico negli ultimi 20 anni, basti pensare agli edifici fatti negli anni ‘80 con il classico vetro riflettente, fino ai giorni nostri con i più moderni grattacieli, dove regna la trasparenza e un comfort mai ottenuto prima. Inoltre oltre allo sviluppo classico dei vetri per esterni, nel settore del design il vetro è diventato l’assoluto protagonista, tutti i più grandi architetti amano “giocare” con il vetro e in questo contesto Making Glass mette a disposizione le proprie risorse per rendere possibile i desideri e le esigenze della clientela, anche quella più esigente.
Il vetro, e Making Glass, un binomio che dura da molti anni. E che porterà ancora delle novità?
Making Glass ha una tradizione che parte dal 1947, portata avanti con continui investimenti nel campo della ricerca tecnologica interna, con proposte sempre innovative; inoltre abbiamo collaborazioni con le grandi multinazionali per essere sempre aggiornati e poter presentare nuovi prodotti. Le novità ci saranno a partire dallo sviluppo di un prodotto interamente nostro, realizzato con un architetto molto importante, dove si uniranno la tecnologia e il design, un prodotto sempre più improntato alla trasparenza e all’eleganza.
Il vetro, l’architettura, la crisi dell’edilizia… che risposte può dare l’azienda?
Nei momenti di crisi Making Glass non si è mai fermata, anzi ha continuato ad investire, perché le crisi possono portare anche delle opportunità di sviluppo, intese come nuovi mercati e nuove applicazioni del vetro. L’unico modo per cercare di superare i momenti difficili è dare un ottimo servizio, precisione e puntualità nelle consegne e una continua ricerca sul prodotto.
E poi, una vetreria come la nostra deve assolutamente essere polifunzionale, in grado di adattarsi alle esigenze del cliente e del mercato.
Il vetro, fra Italia e estero…
Making Glass è una società estremamente dinamica, non abbiamo problemi a muoverci per sviluppare progetti sia in Italia sia all’esterno. Il mercato italiano e la crisi hanno portato tutte le aziende a guardare fuori dai propri confini, noi abbiamo commesse internazionali anche in Medio Oriente, e il servizio che diamo ai nostri clienti, che sono principalmente contract è a 360°, dunque non ci poniamo alcun limite, anche perché abbiamo la fortuna di collaborare con importanti realtà italiane e internazionali.